Consorzio Sociale BR 1 CONSORZIO ATS BR1 E CAV DEL TERRITORIO FIRMANO LA CONVENZIONE CHE SANCISCE L’ACCORDO SUL PROGRAMMA ANTIVIOLENZA
Nella giornata di oggi, 17/10/2024, a seguito del tavolo interistituzionale antiviolenza tenutosi in data 10 ottobre u.
Corso formativo promosso dallo scrivente Consorzio Br 1, dall’Equipe Multidisciplinare Integrata e dai Cav del territorio, ovvero Cav Crisalide, Cav Io Donna e Cav Ricomincio da Me.
Corso formativo promosso dal Consorzio Br 1, dall’Equipe Multidisciplinare Integrata e dai Cav del territorio, ovvero Cav Crisalide, Cav Io Donna e Cav Ricomincio da Me.
Viaggi a Disneyland offerti dalla “San Bernardo”: sabato il sorteggio dei fortunati
Nell’ambito della gestione del Servizio di Integrazione Scolastica per il Consorzio BR1, il RTI capogruppo Cooperativa Sociale “San Bernardo” promuove l’iniziativa denominata “If can you dream it, you can do it” con l’obiettivo di donare a tre alunni beneficiari del Servizio, in occasione delle prossime festività natalizie, un weekend a Disneyland accompagnati da un genitore e da un educatore.
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integrazione scolasticaNella giornata di oggi, 17/10/2024, a seguito del tavolo interistituzionale antiviolenza tenutosi in data 10 ottobre u.s., si è provveduto a firmare la convenzione tra il Consorzio ATS BR 1 e i tre CAV del territorio, ovvero CAV Pubblico Crisalide, CAV io Donna e CAV Ricomincio da me.
Suddetto protocollo è propedeutico per la nuova programmazione della rete dell’antiviolenza di durata biennale.
Si tratta di un ulteriore passo verso la costruzione di una rete coesa tra i vari enti ed istituzioni e soprattutto verso la realizzazione di un sistema integrato di intervento. Il nuovo programma condiviso avrà nome “ Frida, libere della violenza”.
L’occasione è gradita per sottolineare il grande lavoro svolto nel precedente programma dell’antiviolenza denominato “Atena: stop alla violenza 3” che è riuscito a supportare e proteggere diverse donne vittime di violenze e abusi.
Questo percorso di partecipazione condivisa racchiude un forte potenziale di cambiamento, ovvero l’apertura di nuovi contesti, un linguaggio comune e una costruzione di interventi e politiche di antiviolenza (e non solo) capaci di contenere e valorizzare la dimensione di genere.
